Baguette Semintegrali con Biga Acida
(17/03/2017)

Il risultato positivo ottenuto con le batard dall'unione di una Biga Acida fatta con una farina Tipo 2 come la Buratto Marino e di un impasto fatto con una Tipo 1 con ampia presenza visiva di crusca come la Petra 1 Quaglia, tanto positivo da farmi decidere di farne una Ricetta Definitiva (Batard Semintegrale con Biga Acida - Ricetta Definitiva), mi ha ovviamente spinto a provare questo impasto anche nella forma di Baguette. E questo è il risultato.
La Biga Acida è assolutamente la solita:

200 gr di farina Buratto Marino
100 gr di yogurt greco Fage
30 gr di acqua Sant'Anna
0.3 gr di lievito di birra fresco

Impastato velocemente con la foglia fino ad assorbire tutta la farina, raccolto in un blocco con le mani, messo in ciotola e lasciato a TA per 21 ore. Tagliato a pezzetti prima di usarlo per l'impasto finale


L'impasto finale:

la Biga a pezzetti
300 gr di farina Petra 1 del mulino Quaglia
260 gr di acqua Sant'Anna
13 gr di sale
5 gr di lecitina di soia in polvere

Metto in autolisi la farina con 220 gr di acqua per 1 ora e 30 minuti in frigo, e in frigo per lo stesso tempo i rimanenti 40 gr di acqua con la lecitina. Al termine aggiungo alla farina l'acqua con lecitina e la biga

Impasto per un paio di minuti a velocità minima, per far avvolgere il tutto sul gancio, poi proseguo per circa 5 minuti a velocità 2 per amalgamare l'impasto. Fermo, aggiungo il sale e riprendo a velocità 2 per circa 5 minuti, Poi porto sul marmo infarinato, faccio qualche piega, formo leggermente a pagnotta e metto in ciotola

Lascio a riposo per 20 minuti, poi effettuo una doppia serie di pieghe a tre (un video dimostrativo) che ripeto dopo altri 20 minuti. Lascio poi lievitare per ulteriori 20 minuti

Aiutandomi con una bilancia, divito l'impasto in tre parti uguali, poi faccio delle preforme tonde (altro video dimostrativo)

Lascio riposare per 10 minuti, poi effettuo la formazione delle baguette (video dimostrativo) senza sostanziali difficoltà, con solo una certa resistenza elastica iniziale:

Lascio lievitare coperte per 1 ora e 10 minuti, poi effettuo i tagli

Nel frattempo ho portato il forno, con la refrattaria in posizione centrale, al suo massimo di 250 ºC ventilato. Prima di infornare porto a 240 ºC statico. Appena infornato spruzzo dell'acqua sulle pareti e sulle baguette, e ne verso una tazzina di caffè nell'apposita scanalatura del fondo. Ripeto l'operazione dopo 5 minuti. Dopo 10 minuti abbasso a 190 ºC per 35 minuti, poi altri 5 minuti con lo sportello in fessura.
Questo il risultato:

e queste le singole baguette e il loro interno


Conclusioni

Questo impasto si è dimostrato molto efficace anche per le baguette, con solo un minimo di tenacità residua che non ha posto veri problemi per la formazione finale. Il sapore è decisamente buono, un semintegrale ben equilibrato senza eccessi di alcun genere e con un profumo in cui la crusca si sente leggermente. Non proprio le baguette classiche ma una espressione decisamente positiva.

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